Cosa vedere a Berlino: itinerario di viaggio con mappa

Itinerario di viaggio (con mappa) per visitare Berlino, Germania; monumenti, musei, luoghi di interesse e tanti consigli per organizzare al meglio un weekend nella capitale tedesca. Leggi i miei consigli su cosa fare e cosa vedere a Berlino e consulta la mappa che trovi in fondo all’articolo per non perderti le migliori attrazioni della città.

Hai prenotato un fine settimana a Berlino ma non hai la più pallida idea di cosa fare in così poco tempo? Non ti preoccupare, sei capitato nel posto giusto! In questo articolo ti racconterò cosa vedere a Berlino in 2, 3 o 4 giorni, in modo da aiutarti a pianificare l’itinerario di viaggio più adatto alle tue esigenze.

Cosa vedere a Berlino Germania

Non perderti inoltre la mappa in fondo all’articolo con tutti i principali luoghi di interesse a Berlino. Pronto a cominciare? Procurati carta e penna, che qui c’è da prendere appunti 🙂

Cosa vedere a Berlino, Germania: 14 luoghi da non perdere

Berlino è una delle capitali europee più interessanti e stravaganti, un luogo che vale certamente la pena visitare. C’è chi arriva in città per respirare un po’ di quella potente energia che sembra permeare la scena culturale e musicale del posto, e chi invece vuole solamente scoprire qualcosa in più sul passato tanto glorioso quanto doloroso di questa città.

Qualunque sia la tua intenzione, di sicuro ti sarà utile sapere quali sono le principali attrazioni, i luoghi di interesse e le cose da fare o vedere se vuoi visitare Berlino. Ecco quindi una lista completa con alcune indicazioni per organizzare il tuo viaggio a Berlino, Germania.

Berlino, cosa vedere: il Palazzo del Reichstag

La prima tappa del tuo viaggio a Berlino è il Palazzo del Reichstag, che fu la sede del Parlamento Tedesco nel 1999. Durante gli anni della Germania nazista, l’edificio venne fortemente danneggiato da un incendio appiccato poco dopo la nomina di Hitler a Cancelliere del Reich, nel gennaio del 1933.

I bombardamenti della guerra non fecero altro che peggiorare la situazione. La sorte del Palazzo del Reichstag rimase incerta fino al 1956, anno in cui si decise di restaurarlo e riportarlo all’antico splendore.

Ma fu solo nel 1992 che l’architetto Norman Foster, incaricato del restauro dell’edificio, decise di ricostruire la famosa cupola di vetro del Reichstag, che ricalcava il modello originale andato distrutto durante gli anni dei conflitti mondiali.

Oggi la cupola rappresenta uno dei simboli più conosciuti e apprezzati da vedere a Berlino, nonché un punto panoramico d’eccezione: è infatti possibile salire fino in cima e godere di una splendida vista su tutta la città (solo su prenotazione).

Reichstag palazzo berlino cosa vedere

Una curiosità: sapevi che l’artista bulgaro Christo scelse proprio il Palazzo del Reichstag come soggetto di una delle sue famose opere di Land Art nel 1995? Milioni di visitatori fecero a gara per vedere l’intero edificio impacchettato con un tessuto argentato per 14 giorni. La progettazione della monumentale opera iniziò nel lontano 1971, ma vide finalmente la luce solo nel 1995 a causa di permessi e lungaggini burocratiche.

Orari: tutti i giorni, dalle 8.00 alle 24.00 (ultimo ingresso alle 22.00)
Costo: ingresso libero
Come arrivare: bus 100

Luoghi di interesse a Berlino; la Porta di Brandeburgo

Nel mondo esistono alcuni edifici e monumenti che hanno una silhouette talmente particolare da essere riconoscibile fra mille: la Torre Eiffel di Parigi ad esempio, ma anche la Città della Scienza di Valencia e, naturalmente, la Porta di Brandeburgo a Berlino.

Il monumento (alto 26 metri e largo 65) è parte integrante della storia della città. Durante l’epoca della Guerra Fredda, la Porta fungeva da divisorio tra le due Germanie. Dopo la caduta del Muro di Berlino, avvenuta nel novembre del 1989, è invece diventata il simbolo di una nuova era.

Purtroppo, durante i festeggiamenti di Capodanno dello stesso anno, la quadriga che sta in cima al monumento venne danneggiata da alcuni avventori decisamente troppo entusiasti. Il restauro durò fino al 1991 e riuscì nell’intento di restituire al monumento la sua originaria bellezza.

Porta Di Brandeburgo cosa fare a berlino

Oggi la piazza di fronte alla Porta di Brandeburgo è teatro di concerti, manifestazioni culturali ed eventi di ogni genere, che contribuiscono a regalare alla città quell’energia e quelle good vibes per cui è conosciuta in tutto il mondo.

Il Memoriale dell’Olocausto

Basta spostarsi un po’ più in là rispetto alla Porta di Brandeburgo per immergersi in un clima diverso, più solenne e tuttora difficile da digerire. Nel quartiere del Mitte si trova infatti il Memoriale dell’Olocausto, un’opera d’arte commemorativa dedicata a tutte le vittime della Shoah.

2711 blocchi di cemento di diverse altezze riposano in maniera ordinata su un’area di oltre 19.000 metri quadrati, a poca distanza l’uno dall’altro. La vista dall’alto è impressionante. Ognuno di essi rappresenta le migliaia di esseri umani che sono stati barbaramente uccisi in nome di un’ideologia che ha messo in ginocchio un continente intero, nemmeno troppo tempo fa.

Camminare fra i viali del Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa (in tedesco: Denkmal für die ermordeten Juden Europas) è un’esperienza forte, coinvolgente, a tratti dolorosa. Anche se non si tratta di un vero e proprio cimitero, è bene portare rispetto verso un’opera carica di tale significato. Ti sconsiglio quindi di comportarti come alcuni turisti che si arrampicano, si sdraiano o improvvisano picnic sui blocchi di cemento del Memoriale: i tedeschi, e l’umanità intera, ti saranno grati.

East Side Gallery

Si potrebbe definire l’East Side Gallery come il tempio della street art tedesca, un museo a cielo aperto decisamente unico nel suo genere, da vedere assolutamente a Berlino.

Artisti di fama internazionale come Dimitrij Vrubel hanno dipinto un centinaio di murales su ciò che rimane dell’antico muro di Berlino, ovvero una parete lunga circa 1,3 km. Le immagini ripercorrono le tappe salienti della storia del Novecento e inneggiano alla libertà, alla pace e alla fine di ogni separazione.

muro di berlino dove si trova

Tra i murales più famosi c’è quello dipinto da Birgit Kinder dal titolo “Test the Best”, che rappresenta una Trabant mentre sfonda il muro di Berlino a tutta velocità. Che dire poi del celebre “bacio mortale” del già citato Vrubel? L’opera raffigura Leonid Il’ič Brežnev e Erich Honecker, rispettivamente Segretario Generale dell’URSS e Presidente della DDR, intenti a salutarsi molto calorosamente durante una cerimonia ufficiale nel 1979.

Fidati, questa tappa non può proprio mancare nell’itinerario di cosa fare e cosa vedere a Berlino!

Checkpoint Charlie

La storia del checkpoint Charlie è abbastanza curiosa. Cosa ci fa un posto di blocco dal nome americano nel cuore di una città come Berlino? Per scoprirlo, dobbiamo tornare indietro nel tempo fino al 1961, anno in cui venne costruito il muro che divideva la capitale tedesca in due.

John F. Kennedy, che all’epoca era Presidente degli Stati Uniti, fece costruire tre valichi di frontiera per consentire ai viaggiatori americani e al personale diplomatico di passare da una parte dall’altra della città in sicurezza. Uno di questi era proprio il checkpoint Charlie.

Dopo la riunificazione delle due Germanie, si decise di trasferire la cabina originale al Museo degli Alleati di Berlino. Al suo posto, oggi, campeggia invece una riproduzione accuratissima della guardiola che un tempo veniva utilizzata per controllare i documenti degli stranieri in transito.

Checkpoint Charlie cosa visitare a berlino

Il checkpoint Charlie è uno dei monumenti da visitare a Berlino; ha ispirato artisti del calibro di Lucio Dalla e Phil Collins, che nel 1980 si ritrovarono entrambi seduti sulla stessa panchina, a poca distanza dal posto di blocco, intenti a fumare una sigaretta. In silenzio. Fu proprio durante quella mezz’ora che Dalla scrisse il testo di Futura, la figlia immaginaria di due amanti separati dal muro di Berlino.

Isola dei musei: il Museo di Pergamo

Si potrebbe definire Berlino come la culla europea delle avanguardie moderne, un luogo capace di attirare artisti provenienti da ogni parte del mondo. Un nome su tutti? David Bowie che, durante il periodo del suo trasferimento nella parte ovest della città, compose la famosa “trilogia di Berlino” (costituita dagli album Low, Heroes e Lodger, tutti pubblicati verso la fine degli anni Settanta).

Non c’è dunque da stupirsi del fatto che l’arte, la storia e la cultura rivestano una grande importanza per la città e i suoi abitanti. Anche Berlino, come Monaco di Baviera e Francoforte, vanta una zona della città interamente dedicata ai musei. Si tratta di una vera e propria isola che prende il nome di Museuminsel (tradotto: isola dei musei) e che si trova nel tratto settentrionale della Sprea, il corso d’acqua che attraversa la capitale.

Fra i musei dell’isolotto c’è anche il Pergamonmuseum, l’istituto culturale più visitato della città. Al suo interno è conservato il celebre Altare di Pergamo, un prezioso cimelio rinvenuto in Turchia nel 1878. Ogni anno il museo accoglie più di un milione di visitatori che fanno la coda per ammirare opere risalenti all’epoca dell’Impero Romano e dell’Antica Grecia.

Non puoi inoltre perderti la visita al Museo di Arte Islamica, alla Porta del Mercato di Mileto e quella di Ishtar, conservate nella medesima struttura. Ci vorranno almeno 3 ore per esplorare tutto il complesso, tienilo in conto mentre organizzi il tuo itinerario di viaggio a Berlino. Ti assicuro che ne vale la pena 🙂

Orari: tutti i giorni, dalle 10.00 alle 18.00
Costo: 19€
Come arrivare:

  • Metro U6
  • S-Bahn S1, S2, S25, S26

Museo di Storia Tedesca

Proprio di fronte alla Museuminsel si trova un altro degli edifici che finisce dritto nella lista di cosa vedere a Berlino, Germania durante un breve weekend di 2, 3 o 4 giorni. Mi riferisco al Museo di Storia Tedesca, allestito all’interno di quella che una volta era la più grande Armeria appartenente all’esercito prussiano.

La struttura ospita più di 8.000 oggetti legati agli ultimi 2000 anni di storia tedesca, dal Medioevo fino ai giorni nostri. È il luogo perfetto per fare un viaggio nel tempo tra dipinti, macchinari di ogni tipo, arredi e documenti, che ti permettono di osservare da vicino alcuni dei momenti più salienti nella storia del Paese.

Orari: tutti i giorni, dalle 10.00 alle 18.00
Costo: 8€
Come arrivare:

  • Bus 100, 200, 147
  • Tram M1

Cosa fare a Berlino, il Großer Tiergarten

Come ogni grande città che si rispetti, anche Berlino è dotata di ampi spazi verdi che consentono ai suoi abitanti di trascorrere parte della propria giornata all’aria aperta. Uno dei più belli è sicuramente il Tiergarten, uno splendido parco in cui è possibile rilassarsi all’ombra di grandi alberi secolari, mentre si ascolta lo scorrere dell’acqua che confluisce nei numerosi laghetti.

I giardini sorgono su un’ex riserva di caccia appartenente al Principe Federico III. Negli anni sono stati trasformati in un bellissimo parco in stile inglese, un’oasi di pace in cui ci si può rifugiare quando si avverte la necessità di scappare dal fermento della città.

Il parco merita sicuramente una visita, specialmente durante il periodo estivo: ogni domenica, infatti, potrai assistere al concerto di campane del quarto carillon più grande del mondo, situato proprio all’interno del Tiergarten.

Giardino zoologico di Berlino

È impossibile nominare il giardino zoologico della capitale tedesca senza pensare immediatamente al film del 1981 che ha segnato un’epoca, ovvero “I ragazzi dello zoo di Berlino”.

La struttura è stata inaugurata nel lontano 1844 e attualmente ospita 14.000 esemplari appartenenti a 1.400 specie animali differenti. Scimmie, leoni, elefanti, panda e pinguini: allo zoo di Berlino è possibile ammirare da vicino animali provenienti da ogni parte del pianeta. Forse ti ricorderai dell’orso polare Knut, divenuto simbolo del giardino zoologico tedesco tra il 2006 e il 2011, anno della sua morte.

cose da vedere a berlino zoo

Se vuoi visitare la struttura risparmiando qualche euro sull’ingresso, ti consiglio di acquistare la Berlin Welcome Card, una tessera che prevede sconti per diverse attrazioni situate in tutta la città.

Orari: consulta l’orario ufficiale a questo link
Costo: 15,5€
Come arrivare:

  • Metro U2, U9
  • S-Bahn S3, S5, S7 e S9
  • Bus 15

Fernsehturm Berlin, la Torre della Televisione

Eretta per necessità all’epoca della DDR, oggi la Torre della televisione di Berlino è uno dei simboli più riconoscibili e amati di tutta la Germania. Si trova al centro di Alexanderplatz ed è alta ben 368 metri: inutile dire che è possibile salire fino in cima e godere di uno splendido panorama su tutta la città.

Ti consiglio di arrivare molto presto al mattino per evitare la coda di turisti che affolleranno gli ascensori a tutte le ore del giorno. Se ami la vista dall’alto sulle città, inserisci la torre nella tua lista di cosa vedere a Berlino!

Orari: tutti i giorni dalle 09.00 a mezzanotte (da marzo a ottobre) e dalle 10.00 a mezzanotte (da novembre a febbraio)
Costo: a partire da 10,5€
Come arrivare:

  • Metro U5, U2 e U8
  • S-Bahn S5, S7 e S75

Cosa vedere a Berlino: Potsdamer Platz

Insieme ad Alexanderplatz, Potsdamer Platz è una delle piazze più famose da vedere a Berlino. La sua storia è abbastanza travagliata: da principale snodo commerciale durante la Repubblica di Weimar, diventò un cumulo di macerie a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Oggi Potsdamer Platz è stata completamente riqualificata e ospita uno dei quartieri più moderni della capitale della Germania. Tra gli edifici che circondano la piazza, ce n’è uno che spicca su tutti e che merita di certo una visita: sto parlando del Sony Center, un complesso costituito da ben 7 edifici diversi riuniti sotto un unico tetto d’acciaio che cambia colore durante la giornata.

Jüdisches Museum Berlin, il museo ebraico

Il museo ebraico di Berlino è opera del genio di Daniel Libeskind, un architetto polacco conosciuto per essere uno dei principali esponenti del decostruttivismo. L’intento del movimento è quello di infrangere le rigide regole estetiche e le formalità del post-modernismo per ritornare a quella che viene considerata l’essenza dell’architettura stessa: la non-geometria.

Gli edifici decostruttivisti sono instabili, scomposti e disarticolati. Ordine e disordine convivono più o meno pacificamente in una struttura contorta, che sembra debba crollare da un momento all’altro. Il Museo Ebraico di Berlino è un chiaro esempio di architettura decostruttivista: visto dall’alto, l’edificio ha la forma di un fulmine, tanto che si è guadagnato il soprannome di blitz.

Camminando fra i corridoi e le sale del Jüdisches Museum si ripercorre la storia ebraica degli ultimi 2.000 anni, dal Medioevo alle persecuzioni naziste della Seconda Guerra Mondiale. Quello che più colpisce del museo è il contrasto fra l’antichità dei reperti conservati al suo interno e la modernità delle tecniche multimediali utilizzate per mostrare le collezioni al pubblico.

Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Costo: 8€
Come arrivare:

  • Metro U1 e U6
  • Bus 248

Stazione di Berlino Amburgo

Ecco un altro bellissimo esempio di architettura contemporanea situata nel quartiere di Moabit. L’ex stazione ferroviaria di Berlino Amburgo venne restaurata nel 1984 e, qualche anno più tardi, venne convertita in una galleria d’arte che ospita moltissime opere degli artisti più influenti del Novecento: parliamo di Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Keith Haring, Anselm Kiefer e altri ancora.

Il Museo del Presente (così viene chiamata l’ex stazione ferroviaria) è aperto al pubblico durante tutto l’anno ed è una tappa imperdibile per tutti gli appassionati d’arte moderna in cerca di ispirazione.

Orari: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (il giovedì chiude alle 20.00, mentre il sabato l’entrata inizia alle 11.00)
Costo: 14€
Come arrivare:

  • Metro U55
  • S-Bahn S5, S7, S75

Mappa & itinerario di viaggio a Berlino

Questo era l’ultimo dei principali luoghi di interesse a Berlino che devi visitare assolutamente durante il tuo viaggio nella capitale tedesca. Trova tutte le cose da visitare a Berlino anche nella mappa qui di seguito, per trovare facilmente l’indirizzo e organizzare al meglio il tuo itinerario:


Ti ho raccontato qualche curiosità su una delle capitali europee più gettonate e particolari, e spero di averti aiutato a definire l’itinerario per la tua prossima vacanza o weekend di qualche giorno. Se dovessi avere ancora qualche curiosità su cosa fare e cosa vedere a Berlino, Germania scrivimi pure nei commenti e cercherò di risponderti il prima possibile 🙂

Gianluca Orlandi

Nomade digitale e travel writer, viaggio con solo bagaglio a mano e cerco di farlo sempre spendendo il meno possibile. Seguimi su Facebook e Instagram per foto e video dei miei viaggi in giro per il mondo e scrivimi nel gruppo Facebook di Viaggiare Gratis se hai domande o dubbi.

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