Hai pochi giorni a disposizione per visitare le meraviglie di Rio de Janeiro, sorprendente metropoli del Brasile? Non ti preoccupare! Con l’aiuto di questa guida completa riuscirai a programmare il tuo itinerario di viaggio nel dettaglio e a non perderti nemmeno una delle principali attrazioni della città.
Rio de Janeiro, Brasile: la Cidade Maravilhosa
Mai soprannome fu più azzeccato di questo. Rio de Janeiro è una vera e propria meraviglia ricca di contrasti, a volte così netti e brutali da lasciare un segno profondo nell’animo di ciascun visitatore. La bellezza delle infinite spiagge tropicali viene in parte offuscata dalla disastrosa situazione economica e sociale che caratterizza alcune parti della metropoli, ovvero le famigerate favelas, ma di questo ti parlerò più avanti.
Inizio piuttosto col dire che il clima di questa meravigliosa città è prettamente tropicale, caratterizzato da temperature miti in tutte le stagioni e anche da un alto tasso di umidità, specialmente durante il periodo estivo che si estende da dicembre a marzo.
In inverno, invece, le temperature oscillano tra i 20 e i 30°, creando le condizioni ideali per visitare Rio e le sue spiagge senza asfissiare.
Inutile dire che l’alta stagione si concentra intorno al periodo di Capodanno e del celebre Carnevale di Rio, rispettivamente a dicembre e febbraio. Se hai un budget limitato, ti sconsiglio di prenotare in queste date, anche se è difficile rinunciare all’opportunità di vivere esperienze uniche come queste.
In fin dei conti, la scelta spetta solo a te: potrai comunque apprezzare le meraviglie di Rio in altri periodi dell’anno, forse meno folkloristici, ma sicuramente più economici! Per ulteriori informazioni, consulta la pagina del meteo a Rio de Janeiro.
Due parole sulla sicurezza in città
La reputazione di Rio de Janeiro non è certo delle migliori al mondo, perlomeno in termini di sicurezza personale. In realtà la situazione non è così drammatica, ma ovviamente occorre adottare alcune precauzioni più che altro dettate dal buon senso.
Cerca perciò di non sventolare contanti, smartphone e macchine fotografiche costose ai quattro venti, specialmente quando ti trovi in strade trafficate. Evita di girare da solo dopo il tramonto e, se puoi, fatti accompagnare da qualcuno del posto che ti consiglierà quali sono i quartieri e i posti più pericolosi.
Ti consiglio inoltre di lasciare il passaporto in albergo e portare con te solo una copia. Nello sfortunato caso in cui dovessi subire un furto, potrai volare e rientrare a casa senza problemi di sorta.
La compagnia assicurativa che ti consiglio è quella offerta da Heymondo, che puoi stipulare con uno sconto del 10% tramite questa pagina. Offre assistenza sanitaria in italiano ed è disponibile 24 ore su 24, tramite app, da qualsiasi parte del mondo.
Leggi anche la guida agli aeroporti di Rio de Janeiro per conoscere meglio trasporti, voli e informazioni sui due scali cittadini.
Cosa fare e cosa vedere a Rio de Janeiro
In fondo all’articolo puoi trovare inoltre la mappa di Rio de Janeiro interattiva, da salvare sul tuo smartphone per portarla sempre con te 🙂
Pan di Zucchero (o Pão de Açúcar) sul Morro da Urca
Nella lista di cosa fare e vedere a Rio de Janeiro, il Pan di Zucchero occupa sicuramente il primo posto. Dall’alto di questa meraviglia naturale si può godere del miglior panorama sull’intera città, una vista che ti farà commuovere e ti rimarrà nel cuore per sempre.
Il Pão de Açúcar si trova sulla vetta del Morro da Urca, una collina di granito ricoperta da una fitta vegetazione tipica di queste parti. È solo uno dei tanti morros che circondano la città, ma è di certo il più famoso perché collega Rio alla cima del Pan di Zucchero tramite una suggestiva funivia chiamata bondinho che venne inaugurata nel 1912 (la terza al mondo).
È alto 396 metri e la sua origine risale a circa 600 milioni di anni fa, anche se venne abitato per la prima volta solo nel 1565, quando i primi coloni si insediarono in Brasile e gettarono le fondamenta della città di Rio de Janeiro.
Una volta giunto in cima potrai ammirare l’ingresso al Botafogo, la spiaggia di Copacabana e la baia di Guanabara. Ma come si raggiunge questa meraviglia della natura? Ci sono due opzioni: la prima prevede una camminata di 40 minuti lungo un sentiero che attraversa la pista Clàudio Coutinho, dalla parte del mare di Praia Vermelha, che arriva fino alla funivia. La seconda è salire direttamente a bordo di quest’ultima, risparmiandosi la faticaccia 🙂
Ti consiglio di visitare il Pan di Zucchero alle prime ore del mattino oppure al tramonto, i due momenti più suggestivi della giornata. Evitare la folla sarà difficile, ma sicuramente hai più probabilità di successo all’alba rispetto al tramonto.
Il Cristo Redentore in cima alla montagna del Corcovado
Quando si pensa a Rio de Janeiro, l’enorme statua del Cristo Redentore è la prima cosa che salta alla mente. Iconica, maestosa e incredibilmente suggestiva, l’opera alta ben 38 metri è la terza statua più grande di tutto il pianeta.
Progettata dallo scultore francese Paul Landowski e realizzata dall’ingegnere brasiliano Heitor da Silva Costa tra il 1922 e il 1931, raffigura il Cristo intento ad allargare le braccia, quasi a voler racchiudere l’intera città in un caloroso e confortante abbraccio.
L’opera è situata a 700 metri di altezza, in cima alla collina di Corcovado, da cui si gode di un panorama incredibile: potrai infatti ammirare lo splendido Pan di Zucchero, la laguna Rodrigo de Freitas, il Giardino Botanico, le incredibili spiagge di Ipanema e Leblon, fino ad arrivare allo Stadio Maracanã, tempio del calcio brasileño.
Una curiosità: sapevi che ai piedi della statua giace una targa dedicata al nostro Guglielmo Marconi? Sì, perché nel 1931 l’inventore italiano riuscì ad accendere le lampade che illuminavano il monumento tramite un impulso radio, ovviamente inviato a distanza.
Qual è il momento migliore per visitare il Cristo Redentore di Corcovado? Ancora una volta, ti direi la mattina presto oppure qualche ora prima del tramonto. Per raggiungerla basta salire a bordo del trenino che collega la città con la statua, ma ti consiglio vivamente di prenotare i posti a sedere tramite il sito ufficiale.
Le spiagge di Rio de Janeiro
Dì la verità, stai programmando un viaggio a Rio de Janeiro solo per arrostirti al sole che splende sopra le sue chilometriche spiagge? Bè, non ti biasimo! Scommetto che una delle prime mete del tuo viaggio sarà proprio Ipanema, Copacabana o Leblon, ovvero le tre spiagge più famose della città.
Ipanema e Leblon
Cominciamo dalla prima: Ipanema è lunga ben 2 km e si estende dall’Arpoador (una piccola lingua di terra che divide questa spiaggia da Copacabana) fino al Jardín de Alá, un parco che invece la separa dal quartiere di Leblon.
L’atmosfera che si respira a Ipanema è giovane e vibrante, e il merito è soprattutto delle centinaia di locali e ristoranti sparsi per tutto il quartiere che animano le lunghe notti brasiliane, ma anche dei numerosi campi di beach volley che vengono apprezzati sia dai locali che dai turisti.
Qui si può fare surf, ammirare il tramonto illuminare la silhouette del Morro Dois Irmãos e fare jogging sulla bellissima passeggiata in pietra portoghese che si estende parallela alla spiaggia. Basta percorrerla fino in fondo per arrivare a Leblon, una spiaggia decisamente più tranquilla e adatta alle famiglie rispetto a Ipanema, ma altrettanto scenografica.
Copacabana
Ma passiamo ora alla vera star di Rio de Janeiro, ovvero la spiaggia di Copacabana! Lunga ben 4 km, è il centro della movida e dello sport brasileño: qui, infatti, si disputano diversi tornei di beach volley, nonché i mondiali di futebol de areia, ovvero di calcio da spiaggia.
Inoltre, Copacabana è conosciutissima per via del Capodanno di Rio che ogni anno viene celebrato in riva all’Oceano Atlantico proprio qui, su questa splendida spiaggia tropicale. La tradizione vuole che Copacabana venga illuminata da centinaia di candele e che tutti vestano di bianco, in segno di buon auspicio per celebrare l’anno nuovo.
Voglio essere onesto: non aspettarti di trovare un mare cristallino e pulito a Copacabana, altrimenti rimarrai deluso. Le migliaia di persone che ogni giorno affollano la spiaggia, unite ai danni causati dall’inquinamento, hanno reso l’acqua piuttosto torbida nel tempo. Niente a che vedere con il mare dei Caraibi insomma, ma una visita da queste parti è chiaramente d’obbligo!
Barra da Tijuca
Un’altra spiaggia che mi sento di menzionare è Barra de Tijuca, quartiere che si trova a circa 30 minuti di auto da Ipanema. È frequentata più che altro dalle persone del posto ed è lunga la bellezza di 18 chilometri, perciò non è mai particolarmente affollata.
Da queste parti si possono praticare diverse discipline acquatiche come il windsurf e il kitesurf, ma anche rilassarsi al sole con tutta la famiglia in tranquillità. Vedrai, te ne innamorerai a prima vista!
Santa Teresa: dalla scalinata Selarón agli Archi di Lapa
Dopo aver trascorso una bella giornata in spiaggia, è tempo di visitare nuovi angoli della città. Iniziando dal quartiere di Lapa, una località che durante il XX secolo era abitata prevalentemente da borghesi e aristocratici brasiliani. Le tracce dei fasti dell’epoca sono ancora visibili su alcuni antichi palazzi ormai in rovina, anche se l’intero quartiere è stato di recente rinnovato e modernizzato.
Di giorno è possibile visitare i numerosi negozietti di antiquariato e i bar che animano il quartiere, mentre di notte l’atmosfera cambia e si fa vivace per via di tutte le discoteche che rimangono aperte fino al mattino e dei locali in cui si suona musica dal vivo.
Poco più in là, a qualche metro di distanza dal cuore di Lapa, è possibile visitare i famosi Arcos de Lapa che una volta fungevano da acquedotto per trasportare l’acqua in città, e che ora sono stati convertiti in binari sui quali viaggiano i bondinhos, ovvero treni elettrici che collegano Lapa al quartiere di Santa Teresa.
A cinque minuti di distanza dagli Archi di Lapa si trova una delle attrazioni più famose di tutta Rio de Janeiro: mi riferisco all’Escadaria Selarón, la coloratissima scalinata rivestita da circa 2.000 azulejos provenienti da ogni angolo del Brasile e dell’intero pianeta.
Realizzata a partire dal 1990 dall’artista Jorge Selarón, da cui prende il nome, la scalinata è lunga 125 metri e conta ben 250 gradini, ornati da piante e fiori tropicali che mettono ancora più in evidenza la sua bellezza. L’artista, parlando della sua stessa opera, la definì “un insieme di colori, disegni e storie di tutto il mondo”.
Proseguendo la visita nel quartiere di Santa Teresa, soprannominato la Montmartre di Rio per via dei numerosi artisti e intellettuali che nel tempo l’hanno scelto come dimora, si possono ammirare casette stravaganti e colorate, tram in stile portoghese — come il bondinho, una linea tranviaria della città — e caratteristiche stradine in pendenza che durante la stagione estiva fanno da palcoscenico a festival d’arte e musica, artisti di strada e spettacoli di vario genere.
Visitare il centro di Rio de Janeiro
Il centro storico di Rio de Janeiro è un quartiere enorme con una vita frenetica, soprattutto durante l’orario di lavoro, e con molti contrasti, dove si concentrano i più importanti edifici coloniali e i monumenti della città, che condividono lo spazio con grattacieli alti e palazzi moderni dove hanno sede molte delle più grandi aziende brasiliane.
Un salto in centro è d’obbligo per alcune delle attrazioni da non perdere di Rio de Janeiro che ti elencherò qui di seguito, ma come il quartiere di Lapa può essere pericoloso, per cui cerca di visitarlo durante il giorno e non avventurarti in stradine solitarie, ma soprattutto non mostrare oggetti di valore come macchine fotografiche, vestiti firmati etc.
Museo del Domani (Museu do Amanhã)
Non credo di aver mai sentito né visitato un museo dal nome più curioso di questo: il Museo del Domani è stato costruito in occasione delle Olimpiadi del 2016 su progetto dell’architetto Calatrava, lo stesso che ha dato vita alla futuristica Città delle Scienze di Valencia.
Il suo stile caratteristico si riflette in questa sorta di astronave di 15.000 mq che sovrasta piscine, piste ciclabili e aree ricreative dedicate a grandi e piccini.
Ma perché si chiama proprio Museo del Domani? Perché l’obiettivo dell’opera è far riflettere i visitatori sul rapporto tra il Cosmo e la Terra, sul comportamento umano e sull’etica; in particolare, vuole spingere ciascuno a domandarsi che ne sarà del nostro pianeta, dato che l’essere umano è stato capace di alternarne sensibilmente gli equilibri a causa della sua insaziabile ingordigia.
Cattedrale di Rio de Janeiro
A circa 30 minuti di cammino dal Museo del Domani, nel cuore del centro storico di Rio de Janeiro, si trova la Cattedrale di San Sebastiano, una struttura moderna a forma di cono che pochissimo a che vedere con qualsiasi altra cattedrale esistente al mondo.
È alta quasi 100 metri ed è ornata da quattro vetrate gigantesche che da terra arrivano fino al soffitto, illuminando tutto l’ambiente.
Gabinetto Reale Portoghese di Lettura (Real Gabinete Português de Leitura)
Poco più in là, a una decina di minuti a piedi, sorge il Real Gabinete Português de Leitura, considerata come una delle più belle biblioteche al mondo. Venne fondata nel 1837 da una quarantina di immigrati portoghesi, allo scopo di promuovere e proteggere la cultura del loro Paese d’origine.
Oggi la biblioteca conta con più di 350.000 volumi, accessibili al pubblico a partire dal 1900.
Giardino Botanico (Jardim Botânico)
Verdissimo, lussureggiante e incredibilmente suggestivo: questo è il Giardino Botanico di Rio, un luogo perfetto in cui perdersi per qualche ora e ritrovare il contatto con la natura. Si estende su 137 ettari e racchiude al suo interno piante e fiori provenienti da tutto il mondo, dall’India fino al Giappone.
Passeggiando tra i suoi viali ti imbatterai in cascate, laghetti in stile giapponese, pergole ricoperte di rampicanti e fontane: non ti sembrerà nemmeno di essere in una grande metropoli come Rio! Ti consiglio di visitarlo durante la settimana, poiché nei weekend si riempie di coppie e famiglie che vogliono allontanarsi dal caos cittadino e trascorrere qualche ora di relax in mezzo alla natura.
Potresti anche pensare di dirigerti verso la foresta di Tijuca, la parte più selvaggia del parco che si estende fino a piedi del monte Corcovado, dove potrai ammirare scimmie, tucani e farfalle immerse nel loro habitat naturale.
Parque Lage
Situato nelle vicinanze del Monte Corcovado, questo splendido parco è uno dei miei posti preferiti di tutta Rio de Janeiro. In quest’area troverai diversi edifici in stile rinascimentale, tra cui l’ex residenza dell’industriale Henrique Lage (da cui il parco prende il nome) e l’attuale Scuola di Belle Arti, situata proprio all’interno del parco.
Parco Nazionale della Tijuca
Tra le cose da fare e vedere a Rio de Janeiro, non puoi perderti la visita al Parco Nazionale della Tijuca. Qui troverai ciò che rimane della foresta pluviale atlantica, che nel frattempo è andata distrutta per colpa della deforestazione selvaggia a cui è stata sottoposta e dell’inquinamento.
I punti di maggior interesse del parco sono il Pico da Tijuca, da cui si può ammirare uno splendido panorama sull’intera foresta, il Bico do Papagaio e la cascatinha Taunay, una cascata situata a poca distanza dall’ingresso del parco.
Favela di Rocinha
Perché ho scelto di inserire una favela nella lista di cosa fare e vedere a Rio de Janeiro? Perché credo sia importante vedere con i propri occhi la situazione in cui centinaia di migliaia di persone sono costrette a vivere, anziché voltarsi dall’altra parte. Non sarà piacevole, non sarà divertente, ma penso sia essenziale conoscere anche questo lato di Rio de Janeiro.
Nella favela di Rocinha, che è la più grande di tutta Rio, vivono circa 300.000 persone in catapecchie di fortuna, senza avere accesso all’elettricità né all’acqua potabile. Lo Stato non fornisce alcun servizio da queste parti.
Chiaramente ti sconsiglio di avventurarti da solo all’interno della favela di Rocinha, tutti sappiamo quanto sia potenzialmente pericoloso. Quello che puoi fare è prenotare un tour guidato, e così facendo contribuirai ad aiutare le migliaia di persone che vivono in una situazione tanto difficile. La maggior parte delle agenzie che organizza i tour, infatti, devolve parte dell’incasso in beneficienza.
Stadio Maracanã
Se sei un appassionato di calcio non puoi assolutamente perderti la visita allo stadio più famoso del mondo, il Maracanã di Rio de Janeiro! Da qui sono passati i più grandi atleti di tutti i tempi, come Pelé, Maradona e Platini, oltre ai nostri Rivera e Meazza.
All’interno dello stadio potrai visitare il Museo dello Sport e la Hall of Fame, dove potrai ammirare vari cimeli che hanno fatto la storia del pallone, tra cui la maglia numero 10 di Pelé. Prenota un tour per visitare la struttura al meglio e non perderti nemmeno un dettaglio della sua storia!
Mappa di Rio de Janeiro
Nella mappa interattiva qui di seguito trovi tutti i luoghi di interesse di Rio de Janeiro menzionati nella mia guida, così che potrai organizzare al meglio il tuo viaggio in questa città. Fai click qui se dovessi riscontrare problemi nella visualizzazione della mappa.
Credo che tu abbia spunti sufficienti per organizzare il tuo personale itinerario di viaggio di Rio de Janeiro, ma se dovessi avere altre domande lasciami pure un commento qui sotto.