Cos’è il minimalismo e come abbracciare questo stile di vita anche in viaggio? Significato, consigli e suggerimenti per diventare minimalisti, la mia esperienza come expat e nomade digitale in viaggio con solo bagaglio a mano da oltre 10 anni.
Sono passati ormai diversi anni da quando ho deciso di lasciare un posto di lavoro fisso a Londra per viaggiare a tempo indeterminato in giro per il mondo.
Anche se ormai mi considero più un expat che si ferma diversi mesi in ogni città piuttosto che spostarsi da un paese all’altro dopo pochi giorni, ho utilizzato in questi anni uno zaino da 10 kg come unico bagaglio, abbracciando il minimalismo come stila di vita e di viaggio.
L’ultima volta che ho registrato un bagaglio in cabina era il mese di settembre del 2013, aeroporto di Gatwick. Ricordo quel pomeriggio, stavo per lasciare Londra dopo 2 anni passati a vivere nella capitale inglese. Con me due valigie per riportare in Italia diversi oggetti e vestiti accumulati durante la mia esperienza londinese.
Al banco del check-in, uno dei due bagagli superava di qualche kg il limite consentito da easyJet; 50/60 sterline da pagare per il bagaglio in eccesso. Non ricordo esattamente il costo di quei kg in eccesso, ma ricordo in quel momento esatto la decisione di non viaggiare mai più con un bagaglio in stiva.
Oggi non solo ho mantenuto quella promessa, ma ho abbracciato uno stile di vita e di viaggio minimalista; tutto quello che ho, entra in uno zaino da 10 kg. Così posso unire risparmio e praticità e portare con me solamente cose di cui ho un reale bisogno.
Cosa significa minimalismo?
A differenza di quello che può pensare la società del minimalismo come stile di vita e viaggio, non si tratta solamente di avere un numero limitato di oggetti, ma anche un approccio totalmente differente per evadere agli eccessi del mondo che ci circonda.
Il consumismo e il disordine creato dai possedimenti portano alla confusione e pertanto, grazie al minimalismo, è possibile sentirsi più liberi sia a livello mentale che fisico.
Uno zaino da 10 kg come unico bagaglio
Prima di intraprendere il mio personale viaggio ho venduto tutto quello che possedevo e sono rimasto con indumenti quali pantaloni, magliette, una giacca, un paio di scarpe, il mio laptop e pochi altri oggetti.
Quando devo sostituire qualcosa seguo una semplice regola; fuori uno, dentro l’altro.
Ho imparato inoltre che viaggiare e “vivere” tutto questo tempo con soli 10 kg è un esercizio molto utile per essere più ordinato e organizzato, evitare di acquistare oggetti di cui spesso non abbiamo veramente bisogno ma che compriamo solamente per consumismo e per toglierci qualche sfizio.
Quello che qualche anno fa doveva essere solo un esperimento di viaggio di qualche mese, oggi è diventato il mio stile di vita. E non potrei tornare indietro per nulla al mondo.
Come diventare minimalisti?
Non c’è una formula magica per diventare minimalisti, si tratta di sperimentare sulla propria pelle e fare delle prove; un periodo di viaggio prolungato con un solo bagaglio a mano da 10 kg può essere un ottimo esercizio sulla strada del minimalismo.
Così lo è stato anche per me; 3 settimane negli Stati Uniti prima, un viaggio di due mesi tra Messico, Belize e Guatemala in seguito, e infine 4 mesi in Asia alla scoperta di Thailandia, Vietnam e Singapore.
Ho imparato a fare a meno di tante cose che non sono poi così indispensabili come pensavo, e a sostituire quei vestiti che con il tempo si rovinano. Se mi trovo all’estero e ho bisogno di qualcosa? Beh, viviamo in una società globalizzata, dove è possibile trovare bene o male tutto quello di cui potremmo avere bisogno durante il nostro viaggio anche dall’altra parte del mondo: medicine, articoli per il bagno, indumenti etc. etc.
Per diventare minimalisti bisogna però cambiare il modo di pensare; siamo cresciuti in una società dove è normale accumulare oggetti, e così ci ritroviamo stanze e case piene di qualsiasi cosa. Dai giocattoli di quando eravamo bambini fino ai vestiti che non utilizziamo più perché cresciamo o semplicemente cambiamo i nostri gusti.
Però perché non provare a vendere o regalare tutte queste cose, o meglio ancora darle in beneficenza? Perché accumuliamo tanto e siamo abituati a portare con noi tutto l’armadio quando decidiamo di viaggiare anche solo per pochi giorni o settimane?
La risposta secondo me è solo una: per sicurezza.
Parto per il mare, fammi portare per sicurezza anche questo maglione di lana che non si sa mai.
E così ci ritroviamo e accumuliamo molti più oggetti di quelli di cui realmente abbiamo bisogno, non solo in vacanza o in viaggio, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Per abbracciare il minimalismo devi separare il “desiderio” dalla “necessità”
Ecco perché per abbracciare la filosofia del minimalismo devi prima di tutto uscire dalla tua zona di comfort e sperimentare di persona il modo migliore per riuscire nel tuo obiettivo.
Cambiare la tua visione sulle reali necessità di tutti i giorni e separare il desiderio dal bisogno effettivo di un oggetto, chiederti cioè se stai acquistando qualcosa solamente per toglierti uno sfizio oppure perché ne hai davvero esigenza.
Lo stesso ragionamento vale in viaggio; stai portando con te un vestito perché ne avrai realmente bisogno oppure per la paura di non trovare una lavanderia a destinazione?
Questo piccolo esercizio è il primo passo sulla strada del minimalismo, ci sono poi altri accorgimenti che ho sperimentato e adottato durante questi ultimi 4 anni che voglio elencarti qui di seguito e magari potranno esserti utili per il tuo prossimo viaggio da minimalista.
Zaino o trolley?
Per me era fondamentale riuscire a viaggiare con solo bagaglio a mano e ottimizzare lo spazio a disposizione per portare tutto il necessario con me.
Il primo viaggio di 3 settimane negli Stati Uniti decisi di affrontarlo con un piccolo trolley, ma mi accorsi ben presto che questo tipo di bagaglio presentava un problema; il peso a vuoto della valigia era superiore ai 2 kg, peso che di fatto toglieva spazio ad altri oggetti utili.
Così decisi di prendere in considerazione l’opzione dello zaino da viaggio, e dopo qualche ricerca e diverse decine di recensioni e commenti letti su internet, la mia scelta cadde su questo economico ma affidabile zaino prodotto dalla compagnia Cabin Max; prezzo su Amazon 44,95€ e un peso di soli 600 grammi ideale per intraprendere il mio secondo viaggio da minimalista di due mesi in Messico.
Questo zaino mi accompagna tutt’ora in giro per il mondo, e anche se sto viaggiando meno per vivere più a lungo in diverse città, il Cabin Max è perfetto per il mio scopo; trasportare da un paese all’altro tutto quello che ho portando con me solo il necessario e senza dover pagare tariffe aggiuntive per il bagaglio da stiva con le varie compagnie aeree.
Questo perché le misure dello zaino non superano i 55 x 40 x 20 cm, dimensioni standard del bagaglio a mano che vengono adottate dalla maggior parte di aerolinee in tutto il mondo.
Il tuo obiettivo deve essere quello di trovare uno zaino che rispetti le misure sopra citate e non pesi più di 700/800 grammi, per avere quasi tutti i 10 kg del bagaglio a mano a disposizione per i tuoi indumenti e oggetti.
Il minimalismo in viaggio passa anche da questo aspetto e prosegue con la decisione di cosa portare con te.
Rivedi la tua packing list
La mia packing list negli ultimi anni è sempre stata più o meno la stessa, pochi essenziali vestiti e oggetti che posso utilizzare in qualsiasi occasione. Quando decidi cosa portare con te, prova a rispondere a queste semplici domande:
- Quali oggetti che ho portato con me nel mio ultimo viaggio non ho utilizzato?
- Ci sono delle confezioni da viaggio (di dimensioni ridotte) degli oggetti di cui ho bisogno?
- Avrò davvero bisogno di ___________ durante il mio viaggio?
- Posso comprare ___________ al mio arrivo?
Sapere cosa portare e decidere quali oggetti sono realmente importanti e magari difficili da trovare a destinazione, è la chiave per affrontare il tuo prossimo viaggio da minimalista. Per quanto mi riguarda la mia personale lista di cose che non mancano mai nello zaino è la seguente:
- Documenti di viaggio;
- Un paio di scarpe;
- Una giacca;
- 2/3 tra maglie e maglioni;
- 7/8 t-shirts;
- 2/3 paia di pantaloni lunghi;
- 2/3 paia di pantaloni corti;
- 7/8 paia di calze e 7/8 paia di mutande (una per ogni giorno della settimana);
- Kit per il bagno che comprende spazzolino da denti, deodorante, tagliaunghie etc.;
- Un taglia capelli;
- Laptop per poter lavorare in viaggio;
- Smartphone che utilizzo anche come macchina fotografica.
Ovviamente ognuno di noi ha esigenze differenti, quindi potresti non avere bisogno del tuo laptop in viaggio e sostituirlo con un altro oggetto.
Se ti piace leggere, potresti caricare i tuoi libri preferiti in versione digitale sul tuo smartphone o su un lettore di ebook. Puoi inoltre portare meno indumenti e lavarli più spesso; io solitamente lo faccio una volta a settimana. Per quanto riguarda i vestiti, cerco di indossare colori che si possono combinare facilmente tra loro e porto un solo paio di scarpe. Ci sono tanti modi per viaggiare leggeri e tutto dipende dalle tue esigenze.
Conclusioni
Il minimalismo come stile di vita e di viaggio non è adatto a tutti; personalmente amo il fatto che tutto quello che ho si possa racchiudere in 10 kg di bagaglio, così che in 10/15 minuti posso fare lo zaino e partire senza troppe distrazioni. Mi permette inoltre di concentrarmi sulle esperienze piuttosto che sulle cose materiali.
La prossima volta che decidi di fare un viaggio, che sia di pochi giorni o diversi mesi, prova a portare con te solamente un piccolo zainetto o trolley evitando di inserire oggetti che molto probabilmente non utilizzerai.
Abbraccia il minimalismo e cambia il tuo modo di viaggiare e vivere.