Tulum, cosa vedere e cosa fare: città, spiagge e rovine Maya

Guida di viaggio completa dedicata a Tulum in Messico e al suo meraviglioso sito archeologico con vista sul Mar dei Caraibi: come arrivare da Playa del Carmen e da Cancun, cosa fare e cosa vedere in città, migliori spiagge e quando andare. Orari, storia, informazioni pratiche e curiosità sulle rovine Maya di Tulum.

Se hai sentito parlare del Messico su qualche blog, rivista o in un servizio televisivo, avrai probabilmente visto l’immagine di alcune rovine affacciate su un mare cristallino di un colore azzurro mai visto prima.

Quell’immagine è probabilmente la più popolare quando si parla di Messico, ma dove si trova esattamente quel luogo da sogno? In questa guida puoi trovare finalmente la risposta alle tue domande e scoprire una destinazione imperdibile di ogni viaggio in Messico.

Tulum Messico

Grazie alle sue bellezze paesaggistiche e ad un mare da sogno che si coniugano con le significative testimonianze archeologiche Maya presenti, quest’area è divenuta una meta del turismo internazionale e sta crescendo ogni anno in termini di popolarità e dimensioni, come nel caso della sua vicina Playa del Carmen.

Dove si trova Tulum?

Tulum è situata all’interno dello stato di Quintana Roo, sulla costa ovest dello Yucatan messicano, che si affaccia sul mar dei Caraibi.

Negli ultimi anni Tulum è diventata famosa per il sito archeologico situato in una location da sogno della riviera Maya, a pochi km dai più celebri centri di villeggiatura di Cancun e Playa del Carmen.

Gianluca Tulum

Grazie alla sua posizione strategica fu la prima città Maya ad essere avvistata dagli spagnoli nel 1517. La cittadina, infatti, sorge su un promontorio roccioso che si affaccia direttamente sul mare dei Caraibi: la spiaggia che si insinua tra le rovine rende Tulum un luogo avvolto da un’atmosfera indimenticabile.

Per questo motivo Tulum è una delle attrazioni turistiche più importanti non solo dello Yucatán ma di tutto il Messico, che ogni anno attrae milioni di turisti affascinati dalla storia mitologica del popolo Maya e dalla spettacolare vista unica nel suo genere.

Come arrivare a Tulum in Messico?

Non ci sono aeroporti a Tulum e lo scalo internazionale più vicino è l’aeroporto di Cancun situato a circa 120 km, ben collegato grazie ai pullman ADO che impiegano circa 1 ora e 55 minuti per arrivare a destinazione, al costo di 250 MXN per il viaggio di sola andata.

Per raggiungere l’aeroporto di Cancun dall’Europa invece, dai un’occhiata ai miei consigli per prenotare voli economici per il Messico oppure dai un’occhiata alle offerte su Skyscanner.

Puoi raggiungere Tulum anche partendo dalla stazione dei pullman ADO di Cancun o Playa del Carmen.

Da Playa del Carmen il biglietto d’andata e ritorno costa 208 pesos messicani (che equivalgono a circa 7€ – leggi la mia guida sulla moneta del Messico) per un viaggio di un’ora e mezza.

Se invece parti da Cancun il costo del biglietto andata/ritorno è di 452 MXN (circa 21€) per un tragitto di circa 2 ore.

Prenotando con qualche giorno di anticipo direttamente alla stazione dei bus ADO sia di Playa del Carmen che di Cancun, è possibile trovare diverse offerte e risparmiare qualche euro sul costo del viaggio.

Alternative più economiche sono i colectivos che effettuano diverse fermate lungo il percorso per trasportare più persone. La differenza con i pullman ADO è solitamente di pochi euro e sono una valida alternativa per spostarsi come fanno le persone del posto.

Leggi i miei consigli per raggiungere Tulum partendo da Playa del Carmen.

Qual è il periodo migliore per andare a Tulum?

Il clima è buono tutto l’anno, ma ci sono alcuni periodi in cui troverai molte alghe; Tulum infatti, come molte altre destinazioni costiere nel Mar dei Caraibi, può sperimentare episodi di proliferazione di alghe marine noti come “sargassum” o sargazo. Questo fenomeno può influenzare la bellezza delle spiagge, poiché le alghe possono accumularsi sulla riva e nelle acque.

La presenza di alghe può variare da anno a anno e da stagione a stagione a causa di fattori ambientali e climatici variabili, ma tieni presente che i mesi in cui si potrebbe riscontrare una maggiore presenza di alghe sono solitamente tra maggio ed agosto.

Dalla fine di ottobre al mese di aprile il caldo è attenuato dai venti che lo rendono più secco e quindi maggiormente sopportabile anche se le temperature massime raggiungono i 34° in aprile e la media dell’acqua si attesta sui 26°.

Il restante periodo dell’anno è caratterizzato da mesi piovosi che possono dar vita anche ad intensi rovesci ma che comunque non dovrebbero rovinare la tua vacanza. Dai un’occhiata alle previsioni meteo a Tulum in tempo reale per i prossimi 7 giorni qui sotto:

Tulum Previsioni meteo

Molti turisti scelgono di recarsi a Tulum durante il mese di novembre per prendere parte alla festa popolare del Día de Muertos, la più importante dell’anno per tutti i messicani.

Breve storia di Tulum

Si pensa che la città era conosciuta con il nome di Zama, che nel linguaggio Maya significa città dell’alba, ed era uno dei più importanti centri culturali e commerciali della zona, dato che la città venne costruita in una posizione strategica di fronte al mare, per controllare gli arrivi di navi commerciali ed eventuali attacchi e invasioni.

Il suo nome attuale, Tulum, è più recente – in lingua Maya significa muraglia – e fu assegnato per via delle possenti mura erette a protezione dell’intero sito e della città. Gli studiosi hanno accertato che questo centro fu uno degli ultimi edificati dal popolo Maya ed è preso come riferimento per comprendere lo stile della loro architettura.

Visitare la zona archeologica permette di addentrarsi alla scoperta della storia e delle tradizioni di questo antico popolo e scoprire alcuni luoghi meravigliosi che ti faranno innamorare di Tulum e di tutto il Messico.

Cosa fare e cosa vedere a Tulum?

Tulum si divide in due parti, la Zona Arqueológica e Tulum Pueblo, dove è possibile trovare il maggior numero di ristoranti ed esercizi commerciali.

Le due aree distano all’incirca 4,5 km l’una dall’altra e molti turisti decidono di affittare una bicicletta o uno scooter per muoversi tra le spiagge e il centro di Tulum, dove sono presenti la maggior parte di ostelli, hotel e appartamenti turistici a prezzi economici.

Nella zona della spiaggia si trovano molti resort e hotel di lusso, con prezzi decisamente più alti ma che offrono una location da sogno con vista diretta sul Mar Caribe.

Sono tante le escursioni da fare partendo da Tulum e le cose da vedere, ma senza dubbio l’attrazione principale è rappresentata dalle antiche rovine Maya con vista mozzafiato sul Mar dei Caraibi, ad oggi le meglio conservate di tutta la regione.

Rovine Maya di Tulum

Il sito archeologico e le rovine che si possono ammirare a Tulum testimoniano com’era fortificata questa città, dove erano presenti templi, edifici pubblici e castillos a ridosso del mare.

tulum messico

L’area delle rovine archeologiche è situata all’interno del Parco Nazionale di Tulum, un’area di conservazione istituita negli anni ’80 in prossimità della barriera corallina, offrendo l’opportunità di osservare la ricca flora e fauna del territorio, inclusi possibili incontri con tartarughe marine e delfini.

Visitando le rovine è possibile osservare ancora oggi i resti delle mura di cinta che avevano lo scopo di difendere la città da eventuali attacchi di altre popolazioni. In particolare, queste erano situate su tre lati, mentre il quarto affacciava sul mare dei Caraibi.

Tulum era considerato uno dei centri di commercio via terra e marittimo più importanti del Messico, poiché era a stretto contatto con i villaggi dell’entroterra e con il Belize.

Tra i principali prodotti commercializzati vi erano pesce, miele, cotone, fave di cacao e sale. Si pensa che nel periodo di maggior splendore della città, a Tulum vivevano tra le 1000 e 1600 persone all’interno di questo villaggio Maya che oggi è uno dei siti archeologici più suggestivi di tutto il Messico e perché no, del mondo intero.

Come anticipato, Tulum fu la prima cittadina che nel 1517 venne avvistata dalle navi spagnole; tuttavia, nonostante il declino della popolazione Maya, rimase intatta anche dopo il dominio dei Conquistadores.

Le prime mappe e rappresentazioni del sito archeologico di Tulum sono datate 1843, nel libro pubblicato da John Lloyd Stephens e Frederick Catherwood, che arrivarono nella regione dello Yucatán via mare e rimasero impressionati dalla struttura principale del sito archeologico, chiamata tutt’ora El Castillo.

L’architettura di Tulum è molto simile a quella di altre città Maya che si possono trovare nella penisola dello Yucatán, basti pensare alle rovine Maya di Chichen Itza, anche se quelle di Tulum hanno dimensioni più ridotte.

Solitamente la struttura principale di queste rovine è circondata da numerosi scalini fino ad arrivare alla cima, dove si trova una piccola stanza con un altare.

La sua posizione strategica sul mare e le mura che circondavano la struttura, dimostrano l’importanza di questo sito archeologico per i Maya. Un piccolo cenote posto a nord della città riforniva Tulum con l’acqua necessaria per i suoi abitanti.

Nel sito archeologico si sono conservati solo gli edifici presenti nella zona sacra, poiché furono costruiti in muratura. Ecco i luoghi di maggiore interesse che potrai visitare nel sito archeologico di Tulum!

El Castillo

Entrerai nel sito archeologico passando attraverso le mura di cinta poste a nord e subito resterai colpito dal El Castillo, il quale è uno dei monumenti più importanti delle rovine Maya di Tulum.

Ai tempi dei Maya era l’edificio da cui si potevano avvistare le navi in arrivo (anche quelle nemiche), data la sua posizione strategica sul mar dei Caraibi.

Ritrovamenti archeologici testimoniano, inoltre, che venivano fatti sacrifici umani. Anche se non sarà possibile accedere nelle stanze interne, dalla base di El Castillo potrai osservare un panorama mozzafiato; attraverso una scalinata in legno puoi raggiungere la baia sottostante per un bagno nelle acque cristalline di una delle spiagge messicane più suggestive.

Templo del Dios Descendente

Questo monumento testimonia le grandi capacità costruttive del popolo Maya anche se per gli archeologi il suo significato rimane ancora un mistero. Sulla facciata principale venne raffigurato un personaggio che dovrebbe rappresentare una delle divinità più importanti per il popolo Maya, il “dio sole che tramonta”, raffigurato a testa in giù.

Tempio degli affreschi

Situato al centro della zona archeologica di Tulum, è stato costruito intorno al 1450. L’edificio in epoca classica era un luogo di culto e nel corso dei secoli ha subito diverse modifiche; oggi si possono ammirare affreschi e dipinti raffiguranti alcune delle divinità care al popolo Maya, come quelli dedicati al dio Itzamnaaj e alla dea Chak Chel.

Consigli pratici per visitare la zona archeologica di Tulum

Il sito è aperto tutti i giorni dalle 8 di mattina fino alle 5 di pomeriggio (ultimo ingresso alle 16:30) e il prezzo d’ingresso è di 85 MXN senza guida e a prezzi più alti con guida (trattabili). Cerca di evitare gli orari di metà mattina e metà pomeriggio in quanto l’afflusso di turisti è ai suoi massimi, per preferire orari alternativi meno affollati.

Ricorda che nei giorni festivi l’ingresso è gratuito per i messicani e per i residenti in Messico, per cui preparati alla folla nei punti di maggior interesse delle rovine.

Il tragitto dal parcheggio e dalla vicina fermata dei bus ADO è di circa 10/15 minuti a piedi, ma puoi prendere un bus turistico al costo di 25 MXN se vuoi risparmiarti la camminata.

Indossa scarpe comode per visitare il sito archeologico e porta uno zainetto con tutto l’occorrente per la spiaggia. Porta con te anche una bottiglietta d’acqua oppure acquistala al parcheggio prima di entrare alle rovine nei numerosi supermercatini e chioschi presenti prima dell’entrata.

Ricorda inoltre di portare con te tutto il necessario per affrontare l’escursione alle rovine Maya di Tulum sotto il sole messicano, come ad esempio una buona protezione solare o un cappello.

Stipula una assicurazione di viaggio per essere protetto in caso di qualsiasi incidente o imprevisto durante il tuo viaggio, io personalmente uso l’assicurazione di Heymondo che puoi acquistare con un 10% di sconto su questa pagina.

Una volta all’interno del magnifico sito archeologico puoi fermarti quanto tempo desideri, fino all’orario di chiusura, per cui prenditi tutto il tempo di visitarlo con calma, tuffarti nel mare caraibico e scattare qualche foto ricordo di questa meraviglia architettonica da non perdere sulla riviera Maya.

Mappa del sito archeologico

La zona archeologica di Tulum non è molto grande e si può visitare in circa 1 ora o 1 ora e mezza, a seconda di quante foto vuoi scattare come ricordo di questo luogo magico 😉 in ogni caso qui sotto ti lascio una mappa dell’area che può esserti utile per pianificare al meglio la tua giornata.

Mappa zona archeologica Tulum
Fonte: Wikipedia

Altri siti archeologici da vedere nei pressi di Tulum

Vicino a Tulum è interessante anche il sito archeologico di Cobá con la sua spettacolare piramide di Nohoch Mul che risulta essere la piramide più alta presente in tutto lo Yucatan. Il sito archeologico di Cobá dista all’incirca 45 km da Tulum, e può essere raggiunto facilmente con i pullman della compagnia ADO al costo di 175 MXN.

Una escursione interessante può essere anche quella al sito di Uxmal e la sua maestosa piramide dell’indovino, ma i circa 300 km che separano i due centri obbligano ovviamente a fare un tour più ampio della zona.

Quali sono le migliori spiagge di Tulum?

Senza alcun dubbio, le due spiagge più affascinanti di Tulum sono Playa Paraiso e Playa Pescadores, che possono essere facilmente raggiunte a piedi partendo dalle rovine Maya, oppure in bicicletta o taxi da Tulum Pueblo. Lungo queste due spiagge puoi trovare bar e ristoranti dove assaggiare i piatti tipici della cucina messicana o sorseggiare una cerveza fresca con i piedi nella sabbia.

Da Playa Paraiso, situata a pochi metri dalla zona archeologica, si possono scorgere in lontananza le rovine Maya.

Se hai diversi giorni a disposizione fai un salto anche a Playa Xcacel, una spiaggia con pochi servizi ma molto suggestiva grazie alla sua finissima sabbia bianca e alla tranquillità che si respira in questo magico luogo. Xcacel è una riserva naturale, un luogo incontaminato che si può raggiungere attraverso un sentiero di sabbia di circa 300 metri.

Playa Xpuha è un’altra delle più belle spiagge da vedere a Tulum e dintorni, si divide in due parti dove potrai trovare da un lato ristoranti, bar e a volte musica, e una parte in cui potrai sdraiarti al sole della Riviera Maya. L’acqua di questa spiaggia ha un colore azzurro magnifico che non dimenticherai facilmente.

Da menzionare anche la spiaggia di Akumal, dove puoi nuotare a fianco delle meravigliose tartarughe marine, e Boca Paila, una playa privata per nudisti. Playa Maya invece si trova a metà tra Playa Paraiso e Playa Pescadores.

Come vedi hai solo l’imbarazzo della scelta! Consulta la cartina del Messico per trovare facilmente l’ubicazione di tutte le spiagge di Tulum elencate qui sopra.

Quali cenotes posso visitare a Tulum?

Tulum è famosa anche per la vicinanza con i famosi cenotes, delle grotte di origine calcarea che, dopo essere collassate totalmente o parzialmente, si sono riempite di acqua dolce. Per i Maya si trattava di luoghi sacri dove poter comunicare con gli dei, e solamente nelle vicinanze di Tulum se ne possono visitare almeno 7.

Senza dubbio il cenote più bello è il Cenote Dos Ojos a circa 15 minuti di macchina o colectivo da Tulum Pueblo; questo cenote è diviso in due parti, una ideale per lo snorkeling e l’altra appositamente designata per le immersioni subacquee.

Il Gran Cenote è situato lungo la strada che conduce a Cobà. Durante i mesi di gennaio e febbraio, è possibile avvistare splendidi tucani mentre ti immergi nelle limpide acque del cenote.

Meritano una menzione anche il Cenote Calavera, Caracol, il Cenote Zacil-Ha e il Cenote Cristal.

Scultura Ven a la Luz

La scultura Ven a la Luz è una delle attrazioni più fotografate di Tulum; creata dall’artista sudafricano Daniel Dopper, rappresenta una figura umana che apre il suo corpo alla natura cercando una connessione sublime tra la natura e gli esseri umani.

Ven a la Luz scultura Tulum

È stata creata per il festival Art With Me del 2018 e successivamente installata di fronte all’Hotel Ahau Tulum.

Cartello Follow that Dream

Altro luogo famosissimo per chi cerca lo scatto perfetto per Instagram è il cartello Follow that Dream che si trova a circa 15 minuti a piedi dalla scultura Ven a la Luz.

Cartello Follow that Dream Tulum

Escursioni e tour

Oltre a spiagge e cenotes, sono tantissime le escursioni e avrai solo l’imbarazzo della scelta su cosa vedere a Tulum; da non perdere le vicine isole di Cozumel, situata di fronte a Playa del Carmen, e Isla Mujeres che si può raggiungere facilmente in traghetto da Cancun.

Se hai pochi giorni a disposizione puoi prendere parte ad un tour organizzato per ottimizzare al meglio le tue giornate, ti lascio qui di seguito alcune proposte:

Le isole di Holbox e Isla Contoy sono più lontane, due paradisi che ti consiglio di visitare se hai a disposizione almeno 15 giorni durante il tuo viaggio in Riviera Maya. Fai un salto anche a Puerto Morelos per visitare l’iconico faro sulla spiaggia e mangiare pesce fresco appena pescato in uno dei numerosi ristorantini del pueblito.

La biosfera di Sian Ka’an è parco nazionale messicano dal 1986 e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1987, altra escursione che puoi affrontare facilmente partendo da Tulum.

In questa guida completa ho elencato tutte le cose da vedere e fare a Tulum in Messico, se sei in cerca di hotel e ostelli leggi anche la guida su dove alloggiare tra pueblo e zona hotelera. Se hai altre domande scrivimi pure nei commenti qui sotto. Buon viaggio!

Gianluca Orlandi

Nomade digitale e travel writer, viaggio con solo bagaglio a mano e cerco di farlo sempre spendendo il meno possibile. Seguimi su Facebook e Instagram per foto e video dei miei viaggi in giro per il mondo e scrivimi nel gruppo Facebook di Viaggiare Gratis se hai domande o dubbi.

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